domenica 15 ottobre 2017

Recensione Bue di Kerstin Gier

Recensione blue di  Kerstin Gier

ciao a tutti amici del blog :D
Dopo le vacanze estive, e dopo vari impegni  sono tornata con un nuovo post sul blog mi mancava tanto scrivere per voi e adesso spero di tornare più spesso e più carica che mai :D
come state ? fatemi sapere come avete passato le vacanze estive
oggi vi parlo di un libro che ho letto qualche settimana fa e che è il seguito di una trilogia ed il primo libro l'ho già recensito sul sito :D 
spero vi piaccia 




Titolo: Blue
Autore: Kerstin Gier
Editore:  corbaccio
Pagine: 345
Prezzo: 13.00€ 
Il mio voto:  gemme


Trama:

"Molto probabilmente il mio organismo aveva prodotto più adrenalina negli ultimi giorni che nei sedici anni precedenti. Erano successe così tante cose e avevo avuto così poco tempo per riflettere" Gwendolyn ha tutte le ragioni di questo mondo per pensarla così. Ha appena scoperto di non essere una normale ragazza londinese, bensì una viaggiatrice nel tempo che i Guardiani - una setti segreta che ha sede nel dedalo di vie intorno a Temple Church - inviano nelle epoche passate per prelevare una goccia di sangue dai dodici prescelti e completare il cronografo, una missione da cui dipende il destino dell'umanità. Peccato che la sua famiglia non l'avesse informata perché tutti erano convinti che la predestinata fosse l'odiosa cugina Charlotte e peccato che, di conseguenza, Gwen avesse trascorso gli ultimi sedici anni della propria vita a studiare (poco), giocare (molto), chiacchierare e divertirsi con le amiche come ogni ragazza. Mentre avrebbe dovuto imparare a tirare di scherma, ballare il minuetto, apprendere nozioni di storia universale e conversare in modo appropriato con l'aristocrazia del Settecento. Quasi tutto, nella sua nuova situazione, la infastidisce: essere sballottata avanti e indietro nei secoli, la supponenza mista a invidia della cugina Charlotte, la noia delle lezioni di ballo e portamento... Poche cose le piacciono: il piccolo gargoyle fantasma Xemerius, che solo lei Gwen può vedere e, naturalmente, il suo compagno di viaggi nel tempo: Gideon, bello da morire, anche se talmente imprevedibile da farla impazzire dal desiderio e dalla rabbia al tempo stesso.

Recensione:

è la prima recensione che faccio di un seguito di una trilogia e spero di non fare spoiler :D La vita di Gwen, da quando ha scoperto di essere una viaggiatrice nel tempo, non è certo diventata più semplice.La ritroviamo all'inizio di questo libro esattamente dove la storia si era interrotta in Red. Tra un bacio inaspettato e la perpetua ambiguità di Gideon, la Loggia misteriosa, i continui viaggi nel tempo e una famiglia tutta particolare, Gwen deve darsi un bel da fare per riuscire a fronteggiare tutti gli aventi che le si parano davanti.A sdrammatizzare la situazione e ad essere il su fedele compagno di avventura però arriva Xemerius, un simpaticissimo demone-doccione che comincia a seguire Gwen e che le sarà di grande aiuto nella scoperta di segreti e particolari che magari le sono sfuggiti.in questo secondo libro impariamo a conoscere meglio i protagonisti principali ad esempio  è interessante l'approfondimento di Gideon, che mi ha lasciato molte volte interdetta, ma alla fine del libro ho deciso di continuare a sostenerlo e dargli fiducia. Gwen è sempre la protagonista indiscussa, viviamo la storia attraverso di lei, con le sue emozioni, i suoi sbalzi d'umore. Leslie (la mi migliore amica di Gwen) che all'inizio è stata il mio personaggio secondario preferito:D  questa volta è stata un po' più marginale però per quelle volte che è intervenuta mi è piaciuta molto.Ma ora, veniamo al pezzo forte, rullo di tamburi signori perché io sono completamente TEAM XEMERIUS. Come potrete leggere dalla trama Xemerius è un demone/fantasma dalle forme bizzarre, tiene compagnia a Gwen (l'unica che riesca a vederlo e sentirlo) praticamente per tutto il romanzo. Diventa suo amico, confidente e braccio destro e questo personaggio da quel tocco in più. Un po' di umorismo e sarcasmo, niente peli sulla lingua non si preoccupa di dire quello che pensa, tanto nessuno lo sente, peccato che rischi di far fare a Gwen delle figuracce incredibili. infine troviamo il Conte di Saint Germain, che continua ad essere sempre così ambiguo e misterioso ed è molto complicato capire realmente quali siano i suoi scopi.


Stilisticamente più accurato e convincente di Red, Blue è un romanzo che si legge d'un fiato e lascia un bisogno viscerale di leggerne il seguito. La Gier è riuscita a miscelare con innata maestria la giusta dose di romanticismo e azione, senza mai abbandonare quella vena ironica che rende la sua narrazione inconfondibile. 
La trama ricca e ben articolata trascina il lettore in un mondo in cui tutto è possibile e nulla è come sembra. L'abilità e la grazia con cui viene affrontato il tema del viaggio del tempo, regala a questa serie un fascino che non è facile trovare in un romanzo Urban Fantasy. 

spero che questa recensione vi sia piaciuta :D e voi cosa ne pensate ?